Caratterizzare la variabilità intra-parcellare del vigneto mediante mappe di vigore e successiva validazione agronomica e pedologica;
Utilizzare i dati telerilevati per la definizione di mappe di prescrizione finalizzate a uniformare la parcella verso livelli di equilibrio ottimale rispetto ai protocolli tradizionali di semina e/o concimazione.
Ridurre l’uso del rame mediante il ricorso ad atomizzatori a rateo variabile capaci di adeguare il volume di irrorazione alle condizioni di sviluppo della chioma rilevate in tempo reale. Valutare l’efficacia della distribuzione e verificare la frequenza e la gravità delle infezioni fungine rispetto al protocollo aziendale.
Valutare l’efficacia della vendemmia selettiva rispetto a una vendemmia meccanica tradizionale anche attraverso la caratterizzazione chimica e sensoriale dei vini e l’identificazione della “sostenibilità economica” delle diverse ipotesi di vendemmia.
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie. Maggiori informazioniOK